Boron (GM-FI): “Cessalto, cittadini senza il medico di base: presentata interrogazione in Commissione Sanità del Consiglio regionale”

14 febbraio 2024

 

(Arv) Venezia 14 feb. 2024 -      “È nostro dovere, come amministratori, dare delle risposte a tutti i cittadini che chiedono riscontri su vari temi, soprattutto quando si tratta di sanità e di medicina di base”. Queste le dichiarazioni del Consigliere regionale Fabrizio Boron (Gruppo Misto - Forza Italia) che spiega: “Sono stato personalmente contattato dal Sindaco di Cessalto, preoccupato per la decisione dell’Ulss 2 di assegnare uno dei due medici di base di Cessalto in un nuovo ambito territoriale, comportando l’assenza del front-man delle cure di base per metà dei cittadini del Comune che si vedono sprovvisti di un servizio essenziale. A questo proposito, ho presentato in Commissione Sanità del Consiglio regionale del Veneto, dopo aver scritto al direttore dell’Ulss 2 Benazzi, un’interrogazione per chiedere all’assessore Manuela Lanzarin come la Giunta si ponga nei confronti di tale problema e quali siano le soluzioni per poter ripristinare il servizio quanto prima”.

“Su scala nazionale - aggiunge Boron - è in atto da tempo il fenomeno della progressiva carenza di medici di medicina generale, complici anche errori di programmazione nazionale passati. Ciò sta portando al verificarsi, in tutto il territorio Veneto e nazionale, di situazioni simili a quella di Cessalto; purtroppo, sempre più cittadini si vedono privati dell’essenza del rapporto fiduciario che si crea tra medico e paziente e si vedono costretti, pertanto, a cercare risposte verso il privato che però può erogare servizi solo a completo carico del cittadino”.

“È necessario capire con urgenza come si pone la Regione del Veneto in relazione a questo fenomeno - conclude Boron - considerando che queste carenze del servizio pubblico sono terreno favorevole per lo svilupparsi di medicine private con la conseguenza che solo chi potrà si curerà”.